Drammaturgia della resilienza
Il teatro in carcere come strumento per riscrivere la storia personale
DOI:
https://doi.org/10.53136/979122181374611Parole chiave:
teatro, carcere, libertà, concetto di sè, crescita personaleAbstract
Il sistema penitenziario spagnolo stabilisce che la privazione della libertà deve avere come obiettivo principale la rieducazione e la reintegrazione sociale delle persone condannate. In che misura un’attività teatrale può contribuire a questi obiettivi? Questo saggio cerca di rispondere a questa domanda presentando una metodologia che si ispira nel “teatro dell’oppresso” e alla sua applicazione pratica in due istituti penitenziari delle Canarie (Spagna). I benefici e l’impatto di questa attività sono stati documentati attraverso le narrazioni dei suoi partecipanti: un gruppo di quindici detenuti attori.
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Copyright (c) 2024 Graziano Pellegrino, Elena Martín Hidalgo (Autore)
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