L’istanza proiettiva nella sfera percettivo-sensoriale come dispositivo pedagogico. Disabilità sensoriali e autismo nella rappresentazione filmica

Autori

  • Emiliano De Mutiis Università Europea di Roma Autore
  • Gianluca Amatori Universtità Europea di Roma Autore

DOI:

https://doi.org/10.53136/97912218137467

Parole chiave:

cinema, disabilità sensoriali, autismo, Embodied Cognition

Abstract

Nell’ambito di ricerca delle Medical Humanities, il cinema rappresenta un vero e proprio dispositivo pedagogico, capace di avvicinare lo spettatore agli aspetti affettivi e culturali che accompagnano diverse situazioni di fragilità. In relazione allo specifico mondo della disabilità, esso, in virtù della sua natura sincretica e multisensoriale, può attuare una proiezione dello spettatore nella dimensione percettivo-sensoriale del personaggio, per una comprensione “potenziata”, più diretta e integrata.

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Pubblicato

2024-06-29

Come citare

L’istanza proiettiva nella sfera percettivo-sensoriale come dispositivo pedagogico. Disabilità sensoriali e autismo nella rappresentazione filmica. (2024). Medical Humanities & Medicina Narrativa - MHMN, 8(1), 95-106. https://doi.org/10.53136/97912218137467