La pedagogia del cinema come dispositivo di cura
DOI:
https://doi.org/10.53136/97912218137463Parole chiave:
responsabilità, cura digitale, saggezza digitale, pedagogia del cinema, media literacyAbstract
I cambiamenti determinati dalle nuove tecnologie coinvolgono i processi formativi, per cui la pedagogia è chiamata a raccogliere le sfide dell’interatti- vità digitale, multimediale ed istantanea. Attraverso quali strumenti è possibile rispondere educativamente a tali sfide? La responsabilità formativa come può trovare spazio nella Media Literacy? È possibile una pedagogia del cinema? Sono gli interrogativi di fondo ai quali il presente contributo tenta di rispondere, analizzando la dimensione della responsabilità formativa nell’ambito dell’alfabetizzazione informativa digitale – attraverso un’idea di pedagogia del cinema – utilizzando la cura educativa declinata come cura digitale. L’obiettivo della cura digitale è quello di consentire lo sviluppo di una interazione consapevole e responsabile tra i processi della mente umana e l’utilizzo delle tecnologie digitali. La pedagogia del cinema – attraverso la categoria della cura digitale – diviene, quindi, uno strumento fecondo di educazione all’arte in grado di destrutturare l’abitudine ad apprendere secondo schemi rigidi, aprendo la mente all’incontro con l’alterità e le differenze che agitano l’odierna società complessa e multiproblematica.
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