I nuovi bisogni di formazione nell’assistenza infermieristica in epoca pandemica. Esperienza del Master in Area Intensiva nel Paziente Adulto dell’Università di Firenze
DOI:
https://doi.org/10.53136/979122180381511Parole chiave:
formazione professionale, pandemia, infermieri, area intensivaAbstract
L’esplosione della pandemia Covid-19 ha reso l’assistenza infermieristica in area intensiva molto richiesta a causa dell’aumento dei posti letto necessari a prestare cure indispensabili per la sopravvivenza dei pazienti. La richiesta di nuova forza lavoro, che ha dovuto fare i conti con tempi molto rapidi per l’inserimento lavorativo in queste aree ad alta complessità assistenziale, ha generato una domanda di formazione specialistica dei professionisti che si prendano cura della persona con criticità vitale, portando alla creazione in tempi rapidi di una nuova e articolata offerta formativa. La risposta concreta dell’Università degli Studi di Firenze è stata quella di istituire nel 2020 il primo Master I Livello- Infermieristica in Area Intensiva nel Paziente Adulto. Il presente articolo ha lo scopo di riflettere sui punti di forza e i limiti formativi riscontrati in epoca pandemica e su alcune possibili prospettive e strategie da adottare per far fronte ai nuovi bisogni formativi emergenti.
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Copyright (c) 2022 Chiara Balestri, Khadija El Aoufy, Yari Longobucco, Laura Rasero, Stefano Bambi (Autore)
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