Verso le linee guida: l'applicazione delle tecnologie, nella riabilitazione neuro-motoria, per migliorare le abilità psico-cognitive

Abstract

L’adozione delle tecnologie si sta progressivamente diffondendo nel sistema sanitario e sta generando nuove prospettive per il trattamento delle patologie del Sistema Nervoso. In particolare, con la riabilitazione neuro-motoria si stanno sperimentando effetti vantaggiosi correlati all’uso delle nuove tecnologie: esistono prove empiriche del miglioramento della cognizione e della motivazione, nonché dello sviluppo di emozioni positive (Doronzo & Guarini, 2021). Lo scopo della rassegna narrativa è quello di confrontare gli studi che si concentrano sulla riabilitazione neuromotoria per definire i punti in comune e le differenze di questi trattamenti che inducono anche esiti positivi sulle funzioni psico-cognitive. Il presente studio parte dai risultati del Rapid Evidence Assessment (REA) di Doronzo e Guarini (2021) incentrato sull’indagine degli effetti cognitivi, emotivi e motivazionali dello sviluppo motorio. Tale revisione ha come target i pazienti con disabilità che sono stati trattati mediante l’uso delle nuove tecnologie ai fini della riabilitazione neuromotoria. Le tecnologie adottate sono state divise in realtà virtuale, ambienti di apprendimento ibridi, realtà aumentata e strumenti informatici al servizio della telemedicina. Inoltre, è stata effettuata un’analisi qualitativa dei paper della REA per categorizzare le caratteristiche comuni e le differenze tra i vari trattamenti al fine di definire i fattori che si sono mostrati determinanti per indurre gli effetti della riabilitazione neuromotoria anche su domini diversi da quello motorio. Si auspica che in futuro si possano realizzare linee guida per l’implementazione di interventi riabilitativi efficaci volti a migliorare sia le funzioni motorie che la motivazione, la cognizione e le emozioni.