Call for Papers n. 1/2025
Questo numero si propone di esplorare il vasto e complesso panorama della Letteratura per l’infanzia come ambito di studi, ricerche e sperimentazioni volte alla promozione della salute e del ben-essere e del contrasto alle varie forme di povertà educativa, soprattutto quelle di bambine e bambini (Ferro Allodola, Buccolo, Mongili, 2020).
La letteratura per l’infanzia non può rinunciare alla ricerca di senso poiché si tratta di un antidoto utile a non disperdere il tratto umano di un gesto antico: raccontare storie (Bernardi, 2016). È soprattutto per questo motivo che – nella sua complessità – crediamo che sia rilevante indagare scientificamente le potenzialità che la Letteratura per l’infanzia reca in sé per prevenire/contrastare le varie forme di povertà educative e promuovere il ben-essere (Grandi, 2015; Emili, Macchia, 2020). Ciò soprattutto nel meridione d’Italia, luogo dove sembra più urgente la necessità di riconfigurare l’orizzonte valoriale delle giovani generazioni (Acone, 2018; Sirignano, Chello, 2019).
La consapevolezza, ormai, che la Letteratura per l’infanzia e per ragazzi è un giardino sempreverde e sempre aperto valorizza la prospettiva per cui essa possa configurarsi realmente come potente strumento di promozione della salute, per tutti, dall’infanzia all’età adulta fino alla Terza Età (Pinto Minerva, 2015).
La narrazione, infatti, può essere in grado di svelare l’intrinseca bellezza delle relazioni umane, alimentare legami e valorizzare il costrutto di “cura educativa” (Cambi, 2010), nella prospettiva della rappresentazione narrativa del disagio e del suo superamento (Fabbri, 2018; Trisciuzzi, 2018).
L’immaginario comune collega il concetto di cura alla dimensione medico-sanitaria, ma non solo, mostrando di fatto che la ricerca pedagogica, per sua natura, esprime una “vocazione terapeutica” nella misura in cui è protesa all’emancipazione del soggetto (Lepri, 2023).
Partendo da queste prospettive fortemente interdisciplinari e multi-contestuali, forniamo di seguito alcune possibili piste di studio/ricerca per la redazione dei contributi.
Temi di interesse:
- La promozione della salute e degli stili di vita corretti nelle fiabe e nelle favole del mondo.
- Albi illustrati e silent books come strumenti educativi per aiutare bambine e bambini a comprendere meglio la malattia e la morte ed elaborare il lutto
- La relazione tra Letteratura per l’infanzia e Medical Humanties
- Le frontiere della Biblioterapia per bambini e ragazzi
- La lettura ad alta voce: studi, pratiche e sperimentazioni
- La musica nella Letteratura per l’infanzia come terreno di sperimentazione per la promozione della salute
- Il benessere socio-emozionale nell’infanzia attraverso la Visual Literacy
- Infanzie negate o marginalizzate nella Storia della Letteratura per l’infanzia
- La Letteratura per l’infanzia come strumento di inclusione (educazione di genere e alle pari opportunità, educazione ai diritti dell’infanzia, storie di accoglienza e di minoranze, ecc)
- Rappresentazioni della disabilità nella Letteratura per l’infanzia
- Cinema, serie TV, teatro e animazione come promotori di ben-essere per bambini e ragazzi
- Storie di medici e di pazienti nella Letteratura per l’infanzia.
Bibliografia di riferimento
Acone, L. (2018). Bambini e ragazzi tra bande e paranze. Pedagogia della narrazione a Sud dell’infanzia. Lecce: PensaMultimedia.
Buccolo, M., Ferro Allodola, V., Mongili, S. (2020). Percezioni e vissuti emotivi ai tempi del COVID-19: una ricerca esplorativa. Lifelong, Lifewide Learning - LLL, 16/35, pp. 372-398.
Bernardi, M. (2016). Letteratura per l'infanzia e alterità. Incanti, disincanti, ambiguità, tracce. Milano: FrancoAngeli.
Cambi, F. (2010). La cura di sé come processo formativo. Roma-Bari: Laterza.
Emili, E., Macchia, V. (2020). Leggere l'inclusione. Albi illustrati e libri per tutti e per ciascuno. Pisa: ETS.
Fabbri, M. (2018). Oltre il disagio. Percorsi di crisi, orizzonti di civiltà. Milano: FrancoAngeli.
Grandi, W. (2015). Narrare incontri. La letteratura per l’infanzia e l’educazione interculturale. Educazione interculturale, 13/3, pp. 2 – 17.
Lepri, C. (2023). Le parole e le immagini per dirlo. Albo illustrato e cura. Medical Humanities & Medicina Narrativa - MHMN, 7(1), 119-132. https://doi.org/10.53136/97912218080879
Pinto Minerva, F. (a cura di) (2015). Sguardi incrociati sulla vecchiaia. Lecce: Pensa MultiMedia.
Sirignano, F. M., Chello, F. (2019). Il Mediterraneo delle culture. Educazione, intercultura, cittadinanza. Lecce: Pensa MultiMedia.
Trisciuzzi, M.T. (2018). Ritratti di famiglia. Immagini e rappresentazioni nella storia della letteratura per l'infanzia. Pisa: ETS.
Tempistica e indicazioni per la redazione dei contributi
I contributi, in lingua italiana e inglese, redatti in forma di saggio per un massimo di 30000 caratteri (spazi e note inclusi) dovranno pervenire alla redazione – utilizzando esclusivamente il format per la redazione dei contributi, disponibile al seguente indirizzo: https://www.ojsaracne.eu/OJS/MHMN/about/submissions inviandoli attraverso la piattaforma OJS della rivista entro e non oltre il 30/04/2025
Pubblicazione n. 1/2025: giugno 2025
I contributi saranno valutati mediante double blind peer reviewing e dovranno essere redatti secondo il format della Rivista, accompagnati da un abstract (massimo 500 caratteri, spazi inclusi) e 3/4 parole- chiave, entrambi in italiano e in inglese).
Il format per la redazione dei contributi, con gli esempi per i riferimenti bibliografici, è scaricabile anche al seguente link:
https://docs.google.com/document/d/1CCkDrHY_pydyrFGfK57LukAglocM2zxr/edit