La leadership al femminile per favorire il ben-essere nelle organizzazioni

Abstract

Il presente contributo si pone l’obiettivo di esaminare le caratteristiche della leadership femminile in comparazione con quella maschile. Una caratteristica fondamentale degli stili di leadership di femminili è quella di esibire una grande esperienza nel regno interpersonale, che si esprime attraverso eque interazioni con i collaboratori e ascolto attivo. Anche il mantenimento di un comportamento positivo, il prendere una posizione di neutralità e fornire spiegazioni adeguate caratterizza i comportamenti femminili. Lo stile decisionale partecipativo e l’attenzione ai membri dell’organizzazione e al loro benessere si fonde anche con alcuni comportamenti definiti agentic, che appartengono più frequentemente alla leadership maschile, tralasciando però quegli aspetti di autopromozione e di attenzione alla gerarchia, in favore della promozione del gruppo e della visione comunitaria di fronte ai contesti di decisione collettiva e di adesione ad un progetto. Ci si soffermerà anche su quegli aspetti che dovrebbero essere promossi al fine di favorire la costruzione di una leadership solida e autentica. Le abilità che le donne posseggono rappresentano la chiave per aumentare il benessere nelle organizzazioni, per costruire un’identità collettiva e aumentare la performance, senza che gli sforzi vengano percepiti come imposti. La donna è in grado di costruire il gruppo di lavoro e orientarlo al successo favorendo la motivazione personale di ciascuno. Pertanto, è necessario costruire un training di intervento nelle organizzazioni finalizzato a favorire lo sviluppo della leadership femminile, superando le ambivalenze e le incertezze che la caratterizzano.