Narrare la fenomenologia esistenziale della formazione per promuovere autoconsapevolezza professionalizzante negli studenti di medicina: il racconto di un’esperienza
DOI:
https://doi.org/10.53136/97912599425175Parole chiave:
clinica della formazione, latenza contestuale, narrazione, pedagogia medica, relazione di curaAbstract
Il presente contributo, approfondendo la metodologia educativa della clinica della formazione di Riccardo Massa, in particolare nel suo collegamento con la clinica e la pedagogia medica, si propone di descrivere un percorso strutturato per studenti di medicina volto all’approfondimento della latenza contestuale, dimensione che corrisponde alla prima ‘stanza’ di lavoro della clinica della formazione. Si tratta della prima delle quattro scansioni della progettazione educativa, che appunto Massa chiama metaforicamente ‘le quattro stanze’, che permette, soffermandosi sulla narrazione della vicenda formativa, non solo di cogliere il nesso tra cura e significazione esistenziale ma altresì di soffermarsi su ciò che agisce al di sotto dei bisogni e delle condizioni di riferimento, riguardante nello specifico, per l’esperienza descritta, la tematica della relazione di cura medicopaziente.
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